Come promesso, ecco la seconda parte del glossario del bagno pensato per svelare le parole più tecniche del mondo dell’arredo bagno.
La prima parte del glossario dalla A alla L risale a pochi giorni fa.
Il glossario del bagno di Deghishop è stato pensato per risolvere dubbi e perplessità su concetti base del mondo del bagno, e per svelare il funzionamento di oggetti e tecnologie che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni.
Qualcosa mi dice che non potrai più farne a meno!
MISCELATORE è il classico rubinetto del bagno o della cucina, che miscela acqua calda e fredda in un’unica bocca di erogazione. Il miscelatore esterno presenta il corpo del miscelatore all’esterno del muro, e ha sempre due fori, uno per l’acqua calda e uno per l’acqua fredda, ed è facile da installare e da manutenere in futuro. Il miscelatore da incasso è incassato nella parete e presenta all’esterno una manopola necessaria alla regolazione del flusso. Il secondo è preferibile in caso di spazi ristretti nel vano doccia, e se si predilige un’estetica minimal. Il nostro magazine ne ha parlato un po’ di tempo fa.
MISCELATORE CON DEVIATORE è il miscelatore, da esterno ma soprattutto da incasso, che consente di scegliere da quale parte ricevere il flusso dell’acqua, nel caso di docce o vasche con più di un’uscita (ad es. soffione e doccino). In questo caso le manopole sono più di una.
MISCELATORE TERMOSTATICO è il rubinetto che garantisce il flusso dell’acqua ad una temperatura costante, anche quando si aprono contemporaneamente altri rubinetti in casa o quando se ne interrompe il flusso. La temperatura si imposta con un pomello graduato. La tecnologia inoltre controlla la portata dell’acqua, e protegge da scottature o piccoli incidenti domestici.
PANNELLO DOCCIA è il pannello verticale che trasforma la tua doccia in una piccola spa. Il pannello è la cabina di regia multifunzione del box doccia, e comprende soffione, miscelatore e getti di ogni tipo e intensità. I pannelli con i getti idromassaggio sono i più amati. Il magazine di Deghi ha già raccontato i vantaggi del pannello doccia.
PILETTA è il tappo di chiusura che raccorda la vasca del lavabo o del bidet con il sifone sottostante.
Il suo funzionamento consente alla vasca di riempirsi o di far defluire l’acqua nel sifone. Un tempo la piletta si acquistava esclusivamente con il rubinetto e si apriva o chiudeva alzando o abbassando il salterello posto dietro al rubinetto. Oggi esistono le pilette click clack, con apertura e chiusura manuale, con una semplice pressione. Diversi tipi di pilette per lavabo e bidet si scelgono in base al sanitario, e quindi possono essere con foro del troppopieno o senza foro del troppopieno, a seconda delle caratteristiche dei sanitari.
L’installazione della piletta del piatto doccia merita una valutazione a sé. I piatti doccia infatti, sempre più a filo pavimento, spesso non consentono l’installazione di un sifone sotto il piatto. Per ovviare a questo, è possibile scegliere le pilette sifonate ribassate, che integrano il sifone nella stessa piletta sviluppandosi in pochi centimetri di altezza, che sono idonee anche per i piatti doccia filopavimento. Le pilette per la doccia possono avere diametri diversi, e devono essere in ogni caso valutate caso per caso.
L’avevi mai letto un glossario del bagno?
PILOZZA, o pilozzo, o lavatoio, è una vasca ideale per la zona lavanderia adibita al lavaggio di biancheria o altro. La pilozza può essere sospesa o da incasso, realizzata in materiale plastico o ceramico. È ideale per ambienti interni o esterni, ed è preziosissima per il comfort di tutti i giorni. Qui alcuni segreti per ottimizzare la zona lavanderia.
PLACCA DI COMANDO è la placca che regola lo scarico del vaso, che esso sia tradizionale, filomuro o sospeso. Le placche moderne hanno quasi sempre due pulsanti da utilizzare in base alla portata del flusso d’acqua necessario allo scarico. Le placche sono disponibili in diverse finiture e varianti cromatiche, in abbinamento a sanitari e rivestimenti. Ogni placca è compatibile con la propria cassetta di scarico ad incasso.
SALISCENDI è l’asta doccia a parete su cui è possibile regolare la posizione del doccino in altezza. Il doccino è a sua volta collegato al miscelatore tramite un tubo flessibile. Il saliscendi, o asta, è spesso accessoriato con un portasapone. Se il saliscendi culmina nella parte alta con il soffione, si parla di colonna doccia.
SALTARELLO è il meccanismo che consente di riempire e svuotare la vasca del lavabo o del bidet, all’occorrenza. Si manovra con la levetta obliqua posta dietro al miscelatore del lavabo e del bidet, che consente di svuotare la vasca piena d’acqua senza toccare manualmente la piletta di scarico.
SANITARI FILOMURO, o filoparete, sono i sanitari che si accostano alla parete. Sono ideali per le ristrutturazioni, essendo spesso dotati di sistemi di scarico, cosiddetti traslati, che si adattano anche ad impianti preesistenti. Rispetto ai tradizionali, i filomuro impiegano meno spazio, semplificano le pulizie quotidiane, e sono esteticamente gradevoli, perchè diventano elementi d’arredo studiati ad hoc in dialogo con i rivestimenti. Gli architetti ne vanno matti.
SANITARI MONOBLOCCO sono i sanitari tradizionali con la cassetta di scarico esterna.
SIFONE è un accessorio idraulico, un condotto, che collega il sanitario all’impianto idrico. Ha una tipica curva a forma di S pensata per limitare la fuoriuscita di cattivi odori. Il wc ha il sifone inglobato nella sua stessa forma strutturale in ceramica. Bidet e lavabo sono provvisti di sifoncini esterni in ottone, acciaio o plastica, a seconda dei modelli.
SOPRAVASCA è la parete in cristallo o in acrilico da abbinare alla vasca da bagno per limitare la fuoriuscita di schizzi.
SOFFIONE è l’accessorio più alto del gruppo doccia, che distribuisce il flusso d’acqua in base ai diversi getti d’acqua, alla forma e all’impostazione degli ugelli. Il soffione può essere installato a soffitto o a parete. Il flusso può essere uniforme, a pioggia, a cascata. Il consiglio è di abbinarlo ad una doccetta a media altezza, funzionale anche per la pulizia del box doccia.
TROPPOPIENO, a tre forellini o con unico foro, non è altro che il foro presente nei lavabi e nei bidet in ceramica, che permette all’acqua in eccesso di defluire ed evita di allagare il bagno. Nei lavabi di una volta o vintage, i forellini del troppopieno sono tre e sono uno accanto all’altro, per pure ragioni estetiche. I lavabi di oggi, utilizzando materiali e spessori minimi di ultima generazione, spesso NON hanno il foro del troppopieno. In questo caso, è necessario ovviare al foro scegliendo una piletta di scarico click clack senza troppopieno, oppure una piletta a scarico libero, che resta sempre aperta, frequente nei luoghi pubblici.