Come pulire il box doccia?

Sei alla ricerca della ricetta segreta su come pulire il box doccia?

Già, perchè vivere in un ambiente igienizzato è fondamentale per tutta la famiglia, soprattutto se parliamo dell’ambiente bagno.

Spesso le pulizie domestiche sono una scocciatura, ma il trucco è che con pochi e sistematici accorgimenti, le pulizie possono rivelarsi un compito semplice e alla portata di tutti. Ci vuol metodo e costanza, e bastano alcuni semplici ingredienti, anche naturali, per vivere in un bagno splendente tutti i giorni. Ma procediamo con ordine.

I 3 protagonisti dalla zona doccia di cui prendersi cura sono:

1. Il miscelatore

I miscelatori in ottone e in acciaio, specie nel box doccia, tendono a sporcarsi e rovinarsi a causa di depositi di calcare in eccesso, con l’umidità a cui sono soggetti e il contatto con saponi e altri prodotti igienici di ogni tipo. Ma niente paura. L’alleato segreto, che ritorna in tutti i consigli domestici della nonna, è facile da reperire, è economico, atossico e non inquinante, è l’aceto bianco. L’aceto è un naturale anticalcare e disinfettante, e può tornare utile in moltissime circostanze. Per depositi ostinati di calcare, aiutatevi con una spugnetta o un vecchio spazzolino. Il risultato sarà splendente.

E per il soffione o il doccino con i forellini otturati dal calcare, non vi resta che immergerli in acqua calda e aceto e lasciar agire il composto per un’oretta, per poi risciacquare abbondantemente. Aiutati con un aghetto per aprire i forellini più ostinati.

2. Le pareti della doccia

Piastrelle in ceramica o in gres, materiale acrilico o cristallo del tuo box doccia possono essere pulite con lo stesso mix di ingredienti naturali: una miscela di aceto bianco, bicarbonato e limone. Gli ingredienti naturali infatti restano quelli che garantiscono il risultato migliore. Spruzzate la miscela sul cristallo con l’aiuto di uno spruzzino, date una passata aiutandovi una spugnetta abrasiva, lasciate agire qualche minuto e risciacquate. E dulcis in fundo, ultimo step che fa la differenza, asciugate il cristallo con un panno pulito e asciutto. È un ultimo passaggio che potrebbe sembrare superfluo, ma invece è quello vincente.

3. Il piatto doccia

Il piatto doccia in ceramica si può pulire senza problemi con gli stessi prodotti igienizzanti utilizzati per i sanitari.
Il piatto doccia in acrilico è più delicato: in questo caso conviene pulire ad ogni utilizzo il piatto con acqua calda e sapone semplice per evitare la formazione del calcare e conservare la brillantezza del piatto a lungo.

In entrambi i casi, conviene evitare prodotti grassi o a base di cera, per evitare che la superficie del piatto doccia, spesso bagnata, risulti scivolosa, e che, con il tempo, si opacizzi.

Altri accessori e trattamenti alleati

E se invece i rimedi naturali non sono proprio sufficienti, sono disponibili in commercio alcuni accessori alleati, da valutare al bisogno:

  • Trattamenti anticalcare specifici congeniati per i box doccia, da usare con parsimonia e con le opportune precauzioni
  • Detergenti neutri per la pulizia quotidiana dei piatti doccia
  • Prodotti anticalcare universali per la manutenzione e la brillantezza della rubinetteria
  • Set puliscivetro con apposite spatoline gommate: il tergivetro pulisce le gocce d’acqua dopo ogni utilizzo del box doccia, facendole scendere verso il basso. Si eviterà così che le goccioline si asciughino sul cristallo, macchiandolo. I supporti a ventosa da appendere al box doccia permetteranno di utilizzare e riporre comodamente l’accessorio all’occorrenza.

In definitiva, le accortezze su come pulire un box doccia sono semplici e alla portata di tutti.

Non scoraggiarti! Dedicati alla pulizia del tuo ambiente bagno a piccole dosi e con costanza, e farlo brillare sarà un gioco da ragazzi.

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