Breve storia del bagno: come eravamo?

La storia del bagno ci aiuta a comprendere quello che siamo oggi. Anche il design passa attraverso le epoche e va a delineare quello che oggi viviamo quotidianamente.

Da dove cominciare? La storia del bagno attraverso i secoli

L’arredo bagno come oggi noi lo conosciamo, proprio quello che ci sembra così scontato avere in casa, è passato attraverso moltissime epoche. Proviamo a fare un quadro temporale di questa storia che ci riguarda molto da vicino.

Com’è facile immaginare, il bagno (inteso come wc, bidet, lavabo e in generale il mondo dei sanitari) è una delle invenzioni più geniali della storia dell’umanità.

Chi ha inventato il bagno?

Non è ancora chiaro chi abbia avuto nel corso dei secoli questo primato.

3000 – 1500 a.C.

Sicuramente i primi a contendersi la scoperta sono i greci e gli scozzesi. In Scozia, infatti, a Skara Brae, si trova un insediamento neolitico risalente al 3 mila avanti Cristo.

Tantissimo tempo fa! Proprio lì, vi sono tracce di canali di scolo che seguono il perimetro delle mura del villaggio.

Così come gli scozzesi, anche i nostri antenati greci conoscevano bene e iniziavano a mettere in pratica tecniche di scarico. Parliamo di 1700 prima dell’anno zero: il palazzo di Cnosso a Creta presenta grandi padelle in terracotta collegate certamente a un approvvigionamento idrico.

Noi europei non avremmo visto niente di così raffinato fino al XVI secolo.

L’antica Roma

La Roma dell’antichità è famosa per i suoi “bagni pubblici“. La storia del bagno ci insegna che le Terme di Caracalla (6 volte più grandi della Cattedrale di San Paolo) potevano ospitare oltre 1600 persone.

Ma a parte questo, Roma vantava 144 gabinetti comunali: latrine pubbliche e private che possiamo vedere con i nostri occhi in vari siti archeologici, ancora oggi.

Le prime latrine pubbliche risalgono all’età imperiale. L’acqua che si accumulava sui tetti veniva fatta affluire in delle cisterne per poterla utilizzare. Le latrine utilizzavano come “tubi” di scarico degli elementi in terracotta che finivano in una fossa, detta “pozzo nero”.

Storia del bagno nell’età Medievale

Con il Medioevo le abitudini igieniche cambiano moltissimo. L’Impero Romano è caduto e con esso decadono anche le opere pubbliche realizzate fino a quel momento.

Le campagne si svuotano a discapito delle città. Si creano in questo modo situazioni igienico-sanitarie davvero critiche. Ad ogni modo, verso la fine del Medioevo, non esisteva alcuna famiglia senza un vaso da notte.

Si spaziava dalla semplice bacinella/caraffa in metallo, alle apposite e più costose sedie di legno con il classico buco in mezzo, con all’interno un contenitore rimovibile.

Il primo water della storia? Nelle stanze della regina Elisabetta I

Bisogna aspettare il 1596 per il primo prototipo di water da interno. John Harrington è l’inventore ufficiale.

Disegno del sistema di scarico inventato da Cumming nell’Inghilterra del 1775

Il water da lui creato venne posto nelle stanze della regina.

La sua fisionomia si componeva di una seduta con un serbatoio di acqua apribile tramite un rubinetto-valvola e da una botola che faceva defluire le acque di scolo in un pozzo sottostante.

Harrington chiamò la sua creazione “Ajax” (dal nome di Aiace, che pronunciato in inglese suona come jakes, e cioè latrina). Tuttavia, l’invenzione non ebbe il successo sperato. 

Il XVIII secolo

Verso la metà del 1700 un certo Cummings  (per convenzione è lui l’inventore) riprese in mano il progetto apportando delle modifiche: un mastro orologiaio aggiunse un sifone a livello della valvola che, grazie alla costante presenza di acqua, eliminava in maniera sostanziale la maggior parte degli odori e facilitava il flusso.

Seguirono moltissime modifiche fino al 1883, quando in Francia fece il suo debutto la tazza del water così come la conosciamo noi oggi.

Pochi anni dopo venne alla luce lo sciacquone sopra tazza, nient’altro che un serbatoio di 10 litri che grazie a un sistema di leve collegate a una catenella scaricava l’acqua pulendo così il gabinetto.

Ma certamente, la svolta dell’età industriale per la storia del bagno è il sistema fognario

La tecnologia applicata all’arredo del bagno è decollata, come sappiamo nel 20° secolo. Valvole, serbatoi, sistemi fognari all’avanguardia, carta igienica. 

Prototipi di bidet

Il bidet, la vasca da bagno, il bagno in casa… Ma questa è un’altra storia!

Continua a seguire gli approfondimenti Deghi sulla storia del bagno!

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